Questo giro ad anello di facile percorrenza vi farà scoprire un ambiente incantato, tra natura e storia. Questa escursione vi permetterà un’immersione nella natura della Valle di Champorcher, facendovi transitare tra: mulattiere secolari, pascoli alpini, e soprattutto tra un incantevole bosco. Inoltre, potrete visitare diverse frazioni storiche di Champorcher: Chardonney, Ronchas, Perruchon e Petit Mont Blanc.
Dopo aver lasciato la macchina nel grande piazzale di Chardonney, dirigetevi a destra del complesso residenziale lungo la strada asfaltata che vi passa vicino scendendo leggermente a destra. Continuate nella strada che arriva a ridosso di un altro condominio. Quindi reperite la partenza del sentiero n° 9E a destra del condominio. Il sentiero oltrepassa un muro di contenimento e si inoltra nel bosco. Notate che il bosco è spesso caratterizzato da vari muri e terrazzamenti. Qui, fino a dopo la Seconda guerra mondiale, erano presenti diverse coltivazioni di segale, canapa ed orti. Il sentiero sale dolcemente tra vecchi terrazzamenti, ora ricoperti dal bosco. Il bosco diventa sempre più fitto fino a trasformarsi in un bosco di larici e pini di grande dimensione. Una volta finita la salita all’ombra di questi giganti verdi, sbucate nei pascoli alpini e tramite una mulattiera che li attraversa arrivate su di una strada asfaltata. Girate verso sinistra e percorrete la strada asfaltata per qualche centinaio di metri sino ad arrivare a Petit Mont Blanc. Attraversate questa splendida frazione, con uno splendido mulino e case in pietra e legno molto particolari; quindi, scendete nella mulattiera/sentiero n° 9B che vi condurrà a Perruchon, un altro borghetto di altri tempi. Una volta visitato anche questo borghetto, reperire il sentiero che scende verso il fondovalle. Quindi arriverete alla frazione di Ronchas, che vi consigliamo di oltrepassare tramite la mulattiera, e poi a Chardonnay. Una volta oltrepassato Ronchas reperite il sentiero (dopo aver attraversato la strada) che scende verso il borgo vecchio di Chardonnay (puntate alla vecchia cappella della Madonna delle Grazie). Questa incantevole chiesetta risalente al 1779 presenta cuspide in legno, con elementi in rilievo e superficie dipinta, fatta realizzare secondo la tradizione nel 1873 dall’Abbé Pierre Chanoux. Una volta arrivati in paese potete sostare in uno dei numerosi bar. Quindi si consiglia una visita all’ecomuseo della canapa all’interno della maison de Thomas, al vecchio mulino e alla Cooperativa “Lou Dzeut”, dove si tesse ancora a mano la tela di canapa con telai d’epoca in legno.
Note tecniche: Per famiglie. Giro ad anello molto facile.