Questa escursione offre un panorama unico sull’alta valle di Champorcher. Durante l’escursione, che avviene in parte nel Parco naturale del Mont Avic, potrete ammirare: le vecchie case di caccia di Re Vittorio Emanuele II, il Lago del Miserin, con vicino lo storico Santuario, il Rifugio del Miserin ed il Rifugio Dondena, ex-casa di caccia del re. Questo giro è forse una delle escursioni più famose della zona perché permette un’immersione totale nella natura e allo stesso tempo nella storia reale e cattolica del luogo.
Per quanto riguarda il Santuario della Madonna delle Nevi, fu inizialmente costruito nel 1658. L’attuale edificio è risalente al 1881, dopo la ricostruzione operata su iniziativa dell’allora parroco Jean-Baptiste Danna e dell’Abbé Pierre Chanoux. Ci furono successivi rifacimenti tra cui quello dopo l’incendio del 1947 e l’ultimo nel 2000. Ogni anno il 5 agosto, da tempo immemorabile, vi si celebra la festa della Madonna delle Nevi, cui partecipano numerosi pellegrini, provenienti anche da Cogne, dalla Val Soana e da Fénis. Il 5 agosto; alle tre del mattino la campana “grande” della parrocchiale di San Nicola suona e i pellegrini, verso le quattro del mattino, iniziano la processione che arriva a piedi sino al Santuario, dove viene organizzata una Messa e una festa.
Invece, il Rifugio del Miserin fu inizialmente costruito intorno al XVII secolo, come ospizio per ospitare i pellegrini del Santuario.
Primo tratto: Piazzale Dondena – Col Fenêtre (sentiero n° AV2-7)
Una volta lasciata l’auto, salire al Rifugio Dondena (2185 m s.l.m.) tramite la strada poderale, ex strada reale risalente al 1862, che passa vicino a diverse ex-case di caccia.Una volta arrivati al rifugio, abbandonare la strada poderale che sale verso la destra del rifugio, e intraprendere la strada poderale di sinistra (che sale verso Cimetta Rossa). Continuare sulla strada poderale per qualche centinaio di metri sino ad arrivare al bivio a destra per il sentiero n° 7 (a circa 2230 m s.l.m.). Girate a destra e percorrete il sentiero n°7 sino al Lago del Miserin (evitando il bivio a sinistra per il sentiero 6B/6C a circa 2250 m s.l.m.). Questo tratto di percorso sale dolcemente verso il Lago Miserin, attraversando pascoli alpini di alta quota che offrono una bellissima vista sull’alta valle di Champorcher e le montagne tutt’intorno. Una volta arrivati al Lago del Miserin, girare verso destra verso il Santuario della Madonna delle Nevi ed il Rifugio del Miserin (2582 m s.l.m.), dove si consiglia di fare una pausa, dopo aver visitato lo storico santuario. Dal Rifugio del Miserin attraversare il torrente che fuoriesce dal lago e intraprendere il sentiero che sale al Col Fenêtre. Tale sentiero attraversa prati, pietraie e zone detritiche, sino ad arrivare al Col Fenêtre di Champorcher (2827 m s.l.m.). Da qui godrete di una vista panoramica sia verso la Valle di Champorcher sia verso la Valle di Cogne.
Secondo tratto: Col Fenêtre – Piazzale Dondena (sentiero n° 7B – AV2)
Dal Col Fenêtre, guardando verso Champorcher, prendete il sentiero n°7B, che scende sulla sinistra orografica del vallone, diventando poi una lieve mulattiera. Questo tratto è più selvaggio rispetto a quello precedente e vi permette di entrare nel cuore del Parco del Mont Avic. Scendete il sentiero n°7B che percorre l’ampio vallone, prima a mezzacosta nel ripido pendio, poi nel centro del vallone, passando a lato di una zona umida. Continuare a scendere verso valle nel sentiero sino a reperire, dopo aver oltrepassato un torrente, il Pian del lago. Qui il sentiero incontra la strada poderale che sale al Rifugio Miserin (bivio a circa 2440 m s.l.m.). Scendere la strada poderale che vi riporterà verso il Rifugio Dondena e, poi, al parcheggio.
Note: Giro ad anello di difficoltà media.