Questo giro ad anello vi farà fare un salto in dietro nella storia della Valle di Champorcher, permettendovi un’immersione tra la natura rurale del luogo e la sua storia reale, come residenza di caccia del re d’Italia Vittorio Emanuele II. Questo giro ad anello unisce due luoghi unici nel territorio di Champorcher. La salita si fa lungo il sentiero della ‘’scaletta’’, vecchio sentiero a gradoni, utilizzato dagli abitanti di Champorcher per raggiungere i terreni coltivati e gli alpeggi nella parte alta della valle. Sarete immersi in un ambiente incantato, tra i boschi e le acque del torrente Ayasse. La ‘’scaletta’’ arriva nella zona degli alpeggi del Créton (1902 m s.l.m.) dove incontra la strada reale, fatta costruire da re Vittorio Emanuele II di Savoia per recarsi alle residenze reali di caccia a Dondena. Qui la strada reale scende nella zona del Ponte delle Maddalene, dove si consiglia una pausa ai bordi delle acque cristalline del torrente Ayasse, su di una piccola isola naturale. Quindi la discesa si farà percorrendo la strada reale sino a Chardonnay, tra pascoli alpini e boschi. Questa escursione vi permetterà di immergevi nella storia di Champorcher a pieno, tra lo spirito reale e quello più rurale del luogo.
Primo tratto: Chardonney – Ponte delle Maddalene (sentiero n° AV2 e 5D)
Secondo tratto: Ponte delle Maddalene – Chardonney (sentiero n° 5D)
Oltrepassato il Ponte delle Maddalene, la strada reale sale sinuosamente a mezza costa tra i pascoli alpini ed radi boschi di larice (Foto 12), sino ad arrivare in corrispondenza di un’edicola votiva dove si incontra una strada poderale più larga (che porta al Laris-damon). Quindi, scendere verso sinistra seguendo la strada reale che si inoltra tra boschi, vecchi campi, pascoli alpini, e gli alpeggi di Praz-Rion e Clos-du-Creux (Foto 13-19). Nel suo ultimo tratto la strada reale passa sotto i cavi degli impianti di risalita (Foto 20) e vi conduce di nuovo all’abitato di Chardonnay.
Note tecniche: Per famiglie. Giro ad anello di difficoltà facile. La salita o la discesa può anche essere effettuata tramite gli impianti di risalita che conducono sino a Laris-damon. Tale impianto, utilizzabile per la salita e la discesa (o entrambe) permette di raggiungere il Ponte delle Maddalene in modo molto più facile, ma riduce notevolmente l’interesse dell’itinerario. Gli impianti di risalita sono aperti solo in certi periodi estivi