Questo giro ad anello di facile percorrenza vi farà scoprire delle magnifiche frazioni, come il centro storico di Château/Castello, ma vi permetterà anche di assaporare la natura selvaggia di questa valle. Infatti, questa escursione tra storia e natura vi farà scoprire le incredibili Goilli di Pourtset, un orrido vertiginoso, situato al di sotto dell’abitato di Château. Una volta lasciata la macchina al parcheggio di Mellier, la salita si fa lungo il sentiero n° 12C, vecchia mulattiera tra i boschi utilizzata dagli abitanti di Mellier per raggiungere Château, centro storico principale del comune di Champorcher. Dal parcheggio di Mellier salite per 350 metri (di sviluppo) la strada asfaltata verso la vecchia cappella di Santa Maria Maddalena di Vigneroisa e reperire la partenza della mulattiera a sinistra della cappella. La mulattiera, pur essendo stata interrotta in parte dalla strada regionale, conserva per la maggior grande parte del percorso la sua forma originale. Una volta arrivati nei pressi della Villa a forma di castello percorrete la strada regionale fino all’abitato di Château. Quindi si consiglia di visitare il borghetto, caratterizzato da un incantevole centro abitato, con alcuni rascard, la vecchia torre dell’ormai scomparso castello medioevale, risalente al XI o al XII secolo, e la chiesa di parrocchiale di San Nicola. Dopo una vista al borgo, si consiglia di fermarsi in uno dei diversi locali per una pausa e, poi, di visitare il centro visitatori del Parco naturale del Mont Avic. Quindi proseguire nella strada regionale, e arrivati alla Casa Alpina (dopo 320 metri di sviluppo dal centro visitatori del Parco) girare a sinistra e oltrepassare il torrente Ayasse, con le sue acque cristalline (passando sulla sponda destra orografica). Girare di nuovo a sinistra, transitando a destra della Villa Franchini sino ad arrivare alle case che costituiscono la frazione di Vignat. Scendere nel sentiero che costeggia i pascoli. Arrivati ad un bivio (a circa 1385 m s.l.m.) prendere il sentiero verso sinistra (evitare il sentiero verso dx). Quindi visitare la zona superiore delle Goilli di Pourtset, vedendo sia la zona della vecchia centralina, sia il belvedere (entrambi deviazioni dal sentiero principale per circa 100 m andata-ritorno). La forra delle Goilli di Pourtset non è particolarmente visibile, se non compiendo questa escursione. Il solco è profondo circa 90 m in corrispondenza della torre, rendendolo un’ambiente unico ed interessante dal punto di vista naturalistico, geologico e sportivo, essendo una difficile gita di canyoning. L’acqua cade vertiginosamente creando un ambiente suggestivo, sovrastato dalla scenografica rocca di Château, con la sua torre. Una volta visitata la zona superiore delle Goilli di Pourtset scendere nel sentiero verso Outre l’Ève. A circa metà della discesa reperire la deviazione andata-ritorno che in un centinaio di metri vi conduce al belvedere basso delle Goilli di Pourtset, permettendovi di godere di una vista a strapiombo sul Torrente Ayasse. La genesi della forra è geologicamente complessa. Durante le glaciazioni la zona tra Chardonnay e Château fungeva probabilmente da soglia glaciale, mentre a valle nessuna traccia del ghiacciaio sembra più reperibile, a parte i terrazzi alti sul versante destro. L’orrido si è probabilmente formato nel passaggio del torrente dalla soglia superiore (con serpentiniti) alla base della valle (con calcescisti), erodendo progressivamente quest’ultima.
Quindi, una volta ammirata la zona dell’orrido, scendere sino alla zona di Outre l’Ève, transitando tra alti boschi e vicino alle acque del Torrente Ayasse che riprendono un corso meno impetuoso. Quindi girare a sinistra nella strada asfaltata che attraversa il torrente Ayasse e transita nei pressi della zona del Moulin. Quindi, dopo un centinaio di metri, reperire il sentiero che sale al Mellier, attraversando diversi pascoli e i borghetti di Verana e Loré.
Note tecniche: Per famiglie.