Questo giro escursionistico permette di scoprire la zona alta del Laris, immergendosi in un ambiente naturale spettacolare, a ridosso del confine con il Piemonte. Pur essendo vicino agli impianti sciistici invernali (che si usano per arrivare a Laris-damon), il giro escursionistico evita zone urbanizzate per la stragrande maggior parte del tempo, attraversando ambienti selvaggi con laghi e pascoli alpini di alta quota. Questa escursione vi farà scoprire un luogo magnifico e tranquillo, lontano dagli impianti di risalita (che consideriamo solo come un mezzo di trasporto). Tale giro vi farà scoprire quattro laghi: il lago Laris, il lago Mulère, il lago Piana e il lago Vercoche. Il lago di Vercoche offre un’incredibile tranquillità, ideale per una pausa ai bordi delle sue acque color blu scuro. Il lago, pur essendo di origine naturale, presenta uno sbarramento, che è entrato in esercizio nel 1953. Anche se lo sbarramento è solo di 2 m di altezza, racchiude un bacino di oltre 965 mila m3 d’acqua. Tale bacino comprende la somma del lago Vercoche insieme al lago Piana. Il Lago Vercoche raggiunge i 28 metri di profondità e le sue acque alimentano il torrente Vercoche e l’impianto idroelettrico di Hône (nel fondovalle). La discesa dal lago Vercoche vi offrirà una vista panoramica sul massiccio del Monte Rosa ed il Monte Cervino.
Primo tratto: Laris-damon – Col Laris (sentiero n° 5D e 5B)
Una volta scesi dalla cabinovia, salire a destra del Bar Laris e reperire il sentiero n° 5D, che sale tra pascoli e piste da sci, ricoperte ora da un fitto prato. In questo punto il sentiero potrebbe essere poco evidente, ma non vi allarmate. Vi basterà arrivare all’evidente arrivo della seggiovia Laris (l’impianto di risalita più a sinistra del comprensorio). Una volta reperito l’arrivo della seggiovia, seguire la strada poderale che vi transita pochi metri a valle, dunque reperire il sentiero n° 5B che sale nel vallone verso il Col Laris. Il sentiero sale dolcemente, lontano dal comprensorio sciistico ed è abbastanza evidente grazie a diversi omini in pietra. Transiterete tra i ruderi della Gran Comba (2289 m s.l.m.) sino ad arrivare in un pianoro, dove incontrerete un’evidente strada poderale. Seguite la strada poderale verso sinistra, questa attraversa un torrente e transita a sinistra delle acque del lago di Laris (2493 m s.l.m.), sino ad arrivare al Col Laris (2584 m s.l.m.).
Secondo tratto: Col Laris – Lago Vercoche – Laris-damon (sentiero n° 5)
Dal col Laris, girandosi verso Champorcher, noterete che parte un sentiero a mezza costa verso destra, che passa sotto l’immenso pilone dei fili elettrici. Seguite la traccia di sentiero che vi porta ad un colletto situato tra i due impianti elettrici. Quindi scendete nella valle che conduce al Lago Vercoche. Tale tratto di sentiero non è sempre evidente, quindi si consiglia di prestare attenzione a reperire correttamente gli omini e i segni in loco. Pur essendo di difficile individuazione il sentiero è abbastanza logico, passando sempre nella parte bassa del vallone sino a transitare su di un leggero crinale a sinistra dei lagi Mulère (2305 m s.l.m.) e Piana (2.246 m slm). Una volta arrivati al lago Piana reperire il sentiero che scende a sinistra verso il Lago Vercoche (2217 m s.l.m.). Qui si consiglia di soffermarsi per una meritata pausa vicino alle acque del lago. Quindi, dopo un meritato riposo, percorrere il sentiero che costeggia il lago alla sua destra e reperire il sentiero che vi ricondurrà a Laris-damon. Questo tratto di sentiero sarà particolarmente interessante e panoramico. Dal lago Vercoche il sentiero compie una leggera, ma lunga, salita a mezza costa e poi una leggera discesa, sempre a mezza costa, sino ad arrivare ad un colletto con rocce rossastre. Dal colletto, a quota di 2232 m s.l.m., si potranno ammirare il Monte Rosa e il Cervino e vedrete la zona del Laris. In seguito, il sentiero scende verso sinistra nella pietraia del costone del Bec Laris, sino ad arrivare ad una zona umida tra radi alberi. Dopo una cinquantina di metri il sentiero cambia bruscamente direzione nelle vicinanze di una grande roccia, girando verso destra/ verso valle. Quindi scende verso il torrente del Laris e lo attraversa, passando alla sinistra orografica del torrente. Seguite il sentiero che con qualche sali-scendi vi condurrà alla grande strada poderale che, dopo circa 600 metri, vi porterà nuovamente alla cabinovia.
Note tecniche: Giro ad anello di difficoltà media. Il giro diventa notevolmente più impegnativo se NON si utilizzano gli impianti di risalita che sono aperti in certi periodi estivi. Gli impianti riducono notevolmente il dislivello da compiere e rendono il giro molto più facile e accessibile a persone con una preparazione fisica più bassa. Il tratto di sentiero dal Col Laris al lago Vercoche è poco segnalato e si consiglia di percorrerlo se si considera di essere abbastanza esperti.
Varianti:
- Col Laris (con salita dal sentiero 5B e discesa dal sentiero 5A; giro ad anello più corto, ma meno interessante)
Segnavia : 5D, 5B, 5A, 5
Dislivello : 677 m
Sviluppo : 7 km
Tempo di andata (fino al Col Laris): 2h-2h30
Tempo di ritorno: 1h15-1h45
Difficoltà E
- Col Laris (con partenza e ritorno da Chardonney facendo uno dei due giri ad anello sopra descritti).
Si aggiungono 494 m di dislivello e 3,5 km di sviluppo.